Bonus Casa, Ecobonus 110% e Sismabonus 110%, sono tante le detrazioni fiscali riconfermate per dare un ulteriore anno di tempo ai contribuenti intenzionati a beneficiare delle agevolazioni fiscali sui lavori in casa.
Tra i bonus che hanno riscontrato maggiore successo nel 2020, vi è sicuramente il pacchetto relativo al Bonus Casa. Queste agevolazioni sono nate con l’intento di incentivare gli italiani a investire sulla ristrutturazione di immobili, o su interventi volti a migliorare le performance energetiche degli edifici.
Anche grazie a questo successo, il pacchetto di bonus per ristrutturare casa è stato confermato nella Legge di Bilancio 2021 e quindi prorogato per tutto il 2021.
Ecco le detrazioni del pacchetto Bonus Casa rinnovate fino a fine 2021:
- Ecobonus casa 2021: Riguarda l’insieme degli interventi volti a migliorare il risparmio energetico. La detrazione prevista è del 65%-50% da distribuire in 10 anni, relativi ad un massimo di spesa pari a 100.000 euro. È bene specificare che per il 2021 alcune detrazioni sono state modificate. Fra queste segnaliamo: Bonus caldaia, (detrazione di 0%-50%-65% in base alla caldaia acquistata), Bonus tende da sole (detrazione IRPEF pari al 50%), bonus finestre ed infissi (detrazioni delle spese al 50%).
- Bonus ristrutturazioni 2021: Per chi effettua lavori di restauro e ristrutturazione è prevista una detrazione IRPEF pari al 50% delle spese sostenute, da ripartire in 10 quote annuali. Il tetto massimo di spesa è pari a 96.000 euro.
- Bonus Facciate 2021: La detrazione prevista per il rifacimento delle facciate esterne resta pari al 90% delle spese come nel 2020.
- Bonus mobili 2021: Ai cittadini che hanno svolto prima una ristrutturazione edilizia, spetta una detrazione IRPEF al 50% sull’acquisto di mobili ed elettrodomestici. La soglia massima di spesa è pari a 16.000 euro e la classe energetica dei nuovi elettrodomestici deve essere non inferiore alla A+ (A per i forni).
- Bonus verde 2021: Per la manutenzione di giardini, terrazzi e zone verdi condominiali, è prevista una detrazione IRPEF pari al 36%. Il tetto massimo di spesa è pari a 5.000 euro.
Perché è assente il Superbonus 110% nella Legge di Bilancio 2021?
Ancora indefinita è l’effettiva proroga del “Superbonus 110%”, l’agevolazione più interessante del 2020.
Nella Legge di Bilancio 2021 infatti, non è presente alcuna proroga per questa super detrazione.
Dati i vantaggi di questo Bonus, diverse categorie stanno continuando a chiedere al governo un prolungamento di questa detrazione, tra cui: L’ANCE, il Consiglio nazionale degli architetti, la Confedilizia, il Confartigianato, l’ABI e L’ANIA.
Stando alle recenti dichiarazioni del Ministro dello Svilluppo Economico Patuanelli, il Superbonus 110% verrà sicuramente prorogato. L’effettiva durata dell’estensione dell’agevolazione però non è stata ancora stabilita. Prossimamente il Governo deciderà se protrarre il bonus fino al 2022 o 2023.
Quello che è certo, per ora, è la validità dell’agevolazione fino al 31 dicembre 2021.
Che cosa riguarda il Superbonus?
Il Superbonus, inserito all’interno del Decreto Rilancio, riguarda gli interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
In altre parole, l’agevolazione riguarda sia gli interventi di efficienza energetica (Ecobonus 110%) che gli interventi di riduzione del rischio sismico (Sismabonus 110%.).
Perché è così richiesto?
Il Superbonus 110% permette di detrarre dall’IRPEF il 110% delle spese relative al miglioramento degli edifici. Più precisamente, la detrazione fiscale viene suddivisa in cinque quote annuali, rientrando così nella spesa sostenuta, e ottenendo in più un’ulteriore detrazione del 10%. A seconda dell’intervento sono stati fissati dei limiti di spesa detraibili.
Oltre alla percentuale della spesa detraibile, di recente è stata introdotta la possibilità di ottenere uno sconto in fattura direttamente da chi realizza l’intervento. Per quest’ultimo invece è prevista la possibilità di ottenere l’importo dello sconto in credito d’imposta. Chi richiede il Superbonus, infine, ha anche la possibilità di richiedere per sé il credito d’imposta, per poi cederlo a terzi, in cambio ad esempio di finanziamenti.
Chi può usufruire del Superbonus?
Questa detrazione è rivolta sia ai proprietari d’immobili ma anche per i locatari con regolare contratto, chi gode del comodato d’uso e usufruttuari, previa autorizzazione del proprietario. Il bonus è previsto anche per le parti comuni degli edifici e per le seconde case. Il superbonus può essere inoltre richiesto da cooperative di abitazione a proprietà indivisa, ONLUS, IACP, associazioni e società sportive dilettantistiche. Alcune categorie catastali, tuttavia, rimangono esclusi dalla detrazione. Il Superbonus, infatti non è previsto per le abitazioni signorili, ville e castelli.
Il 2021 si prospetta un ottimo anno per ristrutturare casa e migliorare le performance energetiche degli immobili.
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